TEATRO SALVINI

-VINCITORE PRIMO PREMIO NAZIONALE SISTO MASTRODICASA PERUGIA 2007

-VINCITORE PRIMO PREMIO DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA CUNEO, SAVONA, IMPERIA 2006 SEZIONE  RESTAURO (PAI)

Perché il suo restauro? Perché rimane comunque il fatto che “il teatro all’italiana” é prima di tutto un monumento e come tale va recuperato e mantenuto, un monumento da contemplare e da utilizzare. Il teatro all’italiana si trova in molte regioni ed é presente in tanti piccoli centri, costituisce un patrimonio storico ed artistico di straordinario valore per la cultura italiana, rappresenta una civiltà, un modo di esprimersi ed é di per se stesso un elemento spettacolare.

I teatro di ridotte dimensioni (appena 100 mq per un pubblico di circa 90 persone) fu costruito nel 1834 secondo una tipologia sei-settecentesca, con un platea a U su cui si affacciano due ordini di palchetti. Il palcoscenico è separato dalla sala da un boccascena decorato pittoricamente. Il teatro è giunto a noi distrutto dall’abbandono di troppo tempo, dall’usura e dall’utilizzo improprio, ma a differenza di moltissimi teatri minori ancora nella sua configurazione originale interamente in legno : struttura della sala, copertura, palcoscenico . Da una parte si è proceduto al restauro e al consolidamento degli elementi originali, dall’altra a tutte quelle opere di riqualificazione e/o sostituzione dell’esistente per adeguarlo agli standards richiesti dalla normativa e consentirne l’ utilizzo nella sua funzione originale di teatro .Gli obiettivi principali dell’intervento di riqualificazione riguardano il raggiungimento di condizioni di sicurezza di impianti e strutture e di igiene conformi alle norme generali e locali vigenti in contemporanea al recupero conservativo delle tipologie e dei materiali originali del teatro, nonché l’adeguamento dimensionale dei solai ai sovraccarichi richiesti.

In particolare, oltre agli interventi che interessano la struttura dell’edificio (muratura, orditura dei solai e copertura), utilizzando le tecnologie più opportune per non alterare la fisionomia originaria del fabbricato e garantire la stabilità e durabilità dell’opera, l’intervento ha riguardato : -dotazione di servizi igienici, impianti elettrici, termici, idrici, condizionamento; – restauro della facciata principale dipinta; – adeguamento alle norme antincendio; – dotazione di attrezzature scenotecniche, luci audio-video e impianti tecnici per l’attività teatrale di sala ,di palcoscenico e degli spazi accessori – formazione di camerini – predisposizione di uscite di sicurezza – restauro del palcoscenico, del boccascena e dei due ordini di palchi. Questo intervento è stato preceduto da rilievo puntuale catalogazione e mappatura, smontaggio indispensabili per la fase di rimontaggio con ordine e con le necessarie precauzioni, prima verifica stato di conservazione e di stabilità delle strutture lignee e dell’influenza statica sulle strutture murarie, cui ha fatto seguito la fase di restauro ( pulitura consolidamento reintegrazioni pittoriche stuccatura ) consolidamento di travi con sostituzione di quelle più fatiscenti e consolidamento dei pilastrini con l’inserimento di un tubolare in ferro opportunamente inserito nella struttura lignea, recupero del pavimento in legno originario.

Il progetto ha previsto inoltre il recupero di locali adiacenti ad uso foyer e del giardino con l’antica fontana .

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