I cambiamenti ai quali l’urbanistica è chiamata a dare risposte non riguardano solamente il piano fisico e la morfologia del territorio. Una città più intelligente dovrà certamente prevedere l’impiego di tecnologia al fine di migliorare la gestione dei suoi organismi tradizionali, ma sarà anche chiamata a valutare attentamente le sue dinamiche di sviluppo per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti e fruitori.
Il PUC può porre le basi per uno sviluppo economico sostenibile al fine di migliorare la qualità della vita sia attraverso una gestione consapevole delle risorse naturali, sia attraverso una nuova mobilità. La previsione della realizzazione di piste ciclo-pedonali e il recupero dei percorsi storici rappresentano un elemento fondamentale per vivere il territorio e porre in connessione il Comune di Noli con le altre realtà territoriali limitrofe (Spotorno, Finale Ligure, Bergeggi, Borgio Verezzi) migliorandone, così, l’offerta turistica. Lo strumento urbanistico, che si propone di realizzare, vuole porre in primo piano la tutela di tutti gli elementi culturali e naturalistici che caratterizzano il territorio di Noli, sia a livello urbano, sia territoriale con la valorizzazione dei prevalenti caratteri di identità storici ed attuali dei luoghi, ma anche, ad esempio, degli antichi percorsi. La rete sentieristica consente la scoperta della morfologia del territorio e del paesaggio. Non meno importante risulta la salvaguardia del territorio con i suoi differenti ambienti che hanno contribuito ad assicurare una notevole biodiversità costituita dalla presenza della macchia mediterranea, dei boschi di leccio, di pino d'Aleppo, di boschi misti di carpino nero e orniello e di specie alofite. Da non dimenticare, inoltre, il Sito di Importanza Comunitaria Finalese-Capo Noli - IT1323201 (circa 28 kmq) caratterizzato da un’elevata varietà di ambienti è nel contempo testimonianza dei processi di antropizzazione del territorio.
L’occupazione può essere considerata uno dei primi fattori d’inclusione sociale; pertanto il sostegno all’economia locale, costituita dal sistema delle imprese, deve trovare espressione all’interno della struttura del PUC. Le ipotesi di sviluppo economico necessitano di misurarsi con le attività turistico/ricettive presenti sul territorio, valutando gli elementi di innovazione e le buone pratiche già avviate in contesti territoriali che presentano caratteristiche analoghe alla realtà in oggetto. Il coinvolgimento della Comunità locale, a partire dagli attori decisionali, dalle forze economiche, sociali, culturali, ma anche di tutti coloro interessati ad esprime le proprie idee e visioni sullo sviluppo urbano di Noli potranno partecipare alle fasi di redazione del PUC, tenendo conto che l’obbiettivo del Piano è quello di sostenere l’innovazione complessiva, per dare vita a modelli pubblici più efficienti.
Lo sviluppo della città e del suo territorio vanno pianificati attraverso un processo atto ad aggregare e coinvolgere tutta la comunità locale in una riflessione sul proprio futuro e sulle azioni e i progetti per realizzarlo. L’approccio metodologico che si intende attuare durante le fasi di redazione dello strumento urbanistico è finalizzato ad agevolare la comprensione, il dialogo e la ricerca di soluzioni tramite la continua interazione fra gli attori della città, favorendo le pratiche partecipative strutturate in incontri pubblici, tavoli tecnici di lavoro con l’amministrazione, con gli attori economici, ecc.. L’avvio di processi partecipativi non è solamente orientato ad una domanda di democrazia / trasparenza, ma al coinvolgimento di tutta la cittadinanza, al fine di meglio definire le politiche necessarie per normare il governo del territorio. Questo approccio è necessario per fare emergere le problematicità, ma anche per costituire un momento di riflessione sul futuro della città, al fine di creare una visione di sviluppo della comunità locale.